sabato 27 settembre 2014

LA SOCIETA’ HA IL TEMPO CONTATO.

LA SOCIETA’  HA IL TEMPO CONTATO.


Quello che la nostra società brama, non è ascoltare le 4 voci che strillano per tentare di mettere in evidenza gli orrori e gli errori della società vecchia e malata, nel corpo e nello spirito. La società ne ha una barba di sentirsi rimproverare e di sentirsi dire quello che è realmente, la società vuole illudersi che tutto va bene,  vuole vivere i suoi errori e suoi orrori, libera da chiunque la opprima. Vuole sentirsi libera nell’illusione di un mondo splendente, nella bellezza, nella gioia, in un apparente pace, non ama i rimproveri, non ascolta nessuno, caparbia va avanti, ma cieca. La società non vuole ascoltare i portatori di sventura come essa li definisce, per quanto si strilli, si faccia, nulla servirà, perché le menti degli uomini si vogliono illudere che tutto va bene, che tutto sia perfetto, quindi si circondano di infinite esteriorità che dovrebbero riempire il vuoto delle loro menti, vite e anime, ahimè sempre più vuote. I governi che fanno! Lasciano che tutto sia un illusione, eppure i conflitti nel mondo ci sono, le carestie, le epidemie, la disoccupazione, l’odio profondo tra popoli, la fame, le ingiustizie, tutto viene coperto mascherato da una parvenza di benessere, e tranquillità; una parte del mondo sembra vivere sulle nuvole, l’altra invece brancola nel buio, ma sempre più le due distanze sembrano avvicinarsi, sembrano quasi collidere, per fondersi in un apparente guscio irreale dove nulla, è quello che è. La fede diventa labile, diafana, volatile, ognuno si fa la sua fede, tutti vengono spinti nel credere in ciò che sia giusto o bene per loro, ognuno si da una fede in ciò che vuole, in ciò che si illude possedere. Dall’eccesso multicolore si passerà al monocolore, ad una calma irreale prima della fine. E quando la fine si avvicinerà gli uomini non riconosceranno neppure più i suoi segni, immersi come saranno in un apparente bellezza, splendore, gioia, pace e amore. Quando tutto sarà reso uguale, quando tutto sarà dimenticato, quando la fede vera sparirà e nessuno più la cercherà, allora le ombre della notte, avranno preso il posto della vita, in quel momento il mondo conoscerà la sua fine. Le potenze dei cieli scenderanno sulla terra, allora l’uomo sarà preso dal terrore e il mondo si spaccherà e agonizzante si straccerà le vesti, ma sarà tardi. La vittoria sarà la Sua, sarà grande quel giorno, terribile, le genti quelle poche che rimarranno fedeli e persevereranno, vedranno Colei scendere dai cieli come Regina a fianco del Figlio Suo assiso in Trono, e degli altri nulla si conoscerà più. Allora chi avrà preservato diverrà nuovo popolo, e il Cristo Re, assieme alla Madre Sua, sceglieranno i nuovi apostoli e la nuova chiesa rinascerà