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sabato 16 febbraio 2019

SATANA CREDE IN DIO?


Non mi trovo d'accordo su questa frase per alcune ragioni.

La frase si potrebbe leggerla anche così:

MOLTI DICONO DI ESSERE CRISTIANI PERCHÉ CREDONO IN DIO, 
MA ANCHE SATANA DICE DI CREDERE IN DIO! 
DOVE STA LA DIFFERENZA?

Credere in Dio non significa amarlo, non significa essergli amico, non significa  portare avanti i pensieri e le parole di Dio. Credere in Dio come in qualsiasi altro soggetto, indica solo che ammetto che questo individuo esiste, non che voglio fare la sua volontà, ne che voglio essergli amico, ne che voglio amarlo, ne che voglio aver fiducia in lui, quindi la differenza tra chi dice di credere in Dio sta solo nel fatto che chiunque può dire di credere nella sua esistenza ma nella sostanza non fa la parola di Dio, non lo segue, non lo ama, non attua la sua volontà. 
Per cui ovviamente Satana riconosce l'esistenza di Dio, ma si oppone alla sua volontà alla sua legge. Essere cristiano oggi non basta più dire credo in Dio per essere cristiano, ma bisogna fare la volontà di Dio, bisogna realmente praticare la carità, la misericordia, l'onesta, la giustizia, la compassione, la verità, etc, questo è il vero Cristiano non colui che dice di esserlo, ne colui che dice di crederci, perchè anche satana ci crede, ma lo osteggia e lo ostacola, si contrappone o si oppone alla sua volontà e alla sua legge. 

Andare in chiesa e dir di credere non è sinonimo di essere cristiano, è sinonimo di ipocrisia.  Il vero Cristiano non dice fa.
Così anche vale la stessa cosa, per chi di se, di essere un bravo apostolo, profeta, veggente, sacerdote, vescovo, ma si oppone in  cuor suo, nella sua vita alla volontà di Cristo e al suo insegnamento ed anzi porta ed insegna un insegnamento diverso da quello che Cristo ha lasciato, questi sono gli apostati.

Satana va in chiesa e crede in Dio, ma si oppone ad esso!
La parola stessa opporsi svela il mistero, chi si oppone a qualcuno è perchè lo riconosce, ma non è d'accordo con le sue parole, non applica quello che chiede e anzi lo osteggia.

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!