DIO VIVE SOLO PER NOI!
Dio come è scritto anche nella
bibbia non apprezza l’agile corsa del cavallo, come dire, che egli anche se è
colui che ha edificato tutto l’universo, che ha generato tutte le specie
esistenti, piante, animali, ecc, e l’uomo, ma Egli non apprezza
realmente come questi soggetti. Non gradisce nemmeno se l’uomo è ben
vestito o mal vestito, non gli interessa se noi siamo bravi nel correre o nel
saltare, non gli interessa se costruiamo navi o aerei, se andiamo sulla luna o
sui pianeti, certo ci tiene d’occhio, ci osserva per vedere cosa facciamo,
quali sono i nostri intendimenti e dove
vogliamo portare l’umanità. Egli non apprezza le nostre città, le nostre case,
non gli interessa delle cose che facciamo, di tutto quello che noi facciamo in sovrappiù
rispetto a ciò che è veramente utile e giusto, a lui non interessa, perché il
suo fine non è abbellire ne nostre vite, non è creare delle strutture per
rendere più colorita la nostra vita, per agevolare e alleggerire i nostri
carichi, a lui non interessa, sono altre le cose che Dio guarda, egli vive per
noi, per il nostro vivere per il nostro amare, egli ci ama perché noi lo
amiamo, perché noi amiamo i nostri simili, tutto il resto ci è dato in sovrappiù,
ma non perché Egli ci assecondi in quel che chiediamo, anche perché spesso Egli
non reputa necessario il nostro chiedere e spesso non ci accontenta. Ci accontenta
quando il nostro chiedere è fatto non per noi stessi, quanto per gli altri, ci accontenta
quando siamo ben disposti ad amarlo, ad amare a dare amore, in ciò ci
accontenta in tutto. Ma Egli è contro il sovrappiù, contro lo spreco, contro le
esteriorità che a nulla servono se non a noi stessi per circondarci di cose che
il tempo consuma, ma che non fanno la nostra felicità, ma solo riempiono nell'apparenza
degli spazi che dovrebbero essere riempiti di cose giuste, invece noi li
riempiamo di cose che non servono a nessuno, solo alla nostra vanità.
Dio non apprezza la bellezza
delle città, non gli interessa se viviamo in un castello o un in una grotta,
non gli interessa se portiamo un sacco addosso o un vestito da re, se andiamo a
piedi nudi o con le scarpe d’oro, se per
arrivare in un luogo camminiamo o prendiamo l’aereo, se mangiamo su piatti di
legno o d’argento, se con le mani o con le forchette, se abbiamo una macchina
lussuosa o un asino. Certo egli non è indifferente al grido del povero e non è
indifferente ai soprusi, non è indifferente alle malvagità, non è indifferente
al malato, non è indifferente a chiunque grida a Lui, non è indifferente nemmeno
alle belle cose che facciamo, alle espressioni del nostro cuore, della nostra
anima, alla musica e all'arte, alla danza. Ma è indifferente alle cose esteriori che non
parlano, non guardano, non odono, non sentono, tutto ciò che noi creiamo con le
nostre mani che non provenga dal profondo di noi, è solo un mezzo per la nostra
sussistenza, ma egli non bada a queste cose. Quanti di noi dicono Venezia è la città
più bella del mondo, oppure Roma è la città eterna, oppure Gerusalemme è la città
santa ecc. ma tutto queste sono velleità, il Signore non bada perché sono
esteriorità che servono solo per abbellire le nostre vite, illuderci di
possedere qualcosa che è come vento, oggi c’è, domani non più. La bellezza della città Santa la nuova Gerusalemme
non sta nelle sue ricchezze, nei suoi ori, nelle sue scintillati mura e torri,
ma in Dio, è quella sua magnificenza, sta tutta lì , la sua bellezza.
Questo cosa ci insegna che preferisce
e ama le nostre anime, i nostri pensieri, le nostre azioni buone verso gli
altri. Il resto sono cose futili e di poco conto … infatti quando satana porta
Gesù sul più alto pinnacolo del tempio cosa gli promette, città, ricchezze,
tutte cose terrene, non gli può offrire nulla di quello che non gli può dare, lui
non possiede la felicità, l’amore, la gioia, ecc, possiede l’esteriorità, la
ricchezza, l’odio, l’avarizia, la malizia, tutte queste cose che non riempiono
la vita, ma la uccidono.
Cosa dobbiamo capire noi da ciò,
che Dio non ama che ci arricchiamo, ma che ci spogliamo come fecero alcuni
santi del passato del superfluo, cosa disse Gesù agli apostoli, che avevano bisogno di un solo
vestito una sola bisaccia …
Il mondo è diviso in tre parti , c’è una parte dell’umanità che insegue la ricchezza e l’esteriorità in modo sfrenato, una parte che invece segue volontariamente la parola di Dio e si adatta a quello che Dio da, il restante dell’umanità sta metà e sono coloro che vengono tirati come delle fionde, da un lato all'altro, in balia continuamente del maligno, incerti se scegliere il bene o stare con il male, ma spesso costoro vivono più nel male che nel bene.
Il mondo è diviso in tre parti , c’è una parte dell’umanità che insegue la ricchezza e l’esteriorità in modo sfrenato, una parte che invece segue volontariamente la parola di Dio e si adatta a quello che Dio da, il restante dell’umanità sta metà e sono coloro che vengono tirati come delle fionde, da un lato all'altro, in balia continuamente del maligno, incerti se scegliere il bene o stare con il male, ma spesso costoro vivono più nel male che nel bene.
Quando Gesù tornerà vorrà farsi costruire
un sontuoso palazzo? No! Gesù non vorrà nessun palazzo, perché il cielo è il
suo tetto!
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