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mercoledì 5 febbraio 2014

Apocalisse cap. 12.




Apocalisse 12
1 Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. 2 Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.3 Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; 4 la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato. 5 Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. 6 La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.
7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, 8 ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. 9 Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. 10 Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato
l'accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio
giorno e notte.
11 Ma essi lo hanno vinto
per mezzo del sangue dell'Agnello
e grazie alla testimonianza del loro martirio;
poiché hanno disprezzato la vita
fino a morire.
12 Esultate, dunque, o cieli,
e voi che abitate in essi.
Ma guai a voi, terra e mare,
perché il diavolo è precipitato sopra di voi
pieno di grande furore,
sapendo che gli resta poco tempo».
13 Or quando il drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio. 14 Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente. 15 Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. 16 Ma la terra venne in soccorso alla donna, aprendo una voragine e inghiottendo il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca.
17 Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.
18 E si fermò sulla spiaggia del mare.

Analizziamo un po’ le frasi:


 Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle”

Questa è l’apparizione della Madre di Gesù, infatti dice apparve, un segno! Non è reale ma come un apparizione trasparente, quindi l'evento ha un doppio significato, sia spirituale che reale,  tutto il capitolo 12 è ha una doppia connotazione sia quella spirituale così come è scritta e riportata, sia quella reale materiale che si esplica in modo diverso, ma parallelo. 

Qui parliamo dell'evento reale, materiale: 

 Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto.”
La vergine sarebbe stata incita ancora?  Qui il senso è metaforico. Ed intende altro.

 Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi;”
Descrizione del regno del drago rosso, come  il sangue dei martiri,….

curiosità:se moltiplichiamo teste x corna x diademi otteniamo 490 che sarebbe come dire 70 volte 7 (70+70+70.....) = 490 , perchè 70^7 è ben altra cifra... ed indica una dimensione soprannaturale.

forse non è fatto x nulla indicherebbe un soggetto ben preciso che tenta di assomigliare a Gesù, l'unico è la chiesa ... 

 “la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra.”
Qui fa capire la potenza di questo drago, la coda capace di attrarre a se 1/3 delle stelle del cielo   e precipitarle sulla terra, ma di quale cielo fa riferimento?
È un vero cielo?  un cielo di una bandiera?.


 “Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorare il bambino appena nato.”
Intanto la posizione del drago davanti alla donna indica un tentativo di oscuramento, quindi cerca di trovare il modo migliore per uccidere questo figlio. Senza ombra di dubbio qui si parla di un  figlio, ma non dato direttamente da Maria, ma il parto è riferito ad un soggetto che nasce in seno ad un istituzione che Maria è fondamento, e il parto sta indicare un nuovo pontefice che riporterà la chiesa al suo antico splendore, un soggetto eletto in seno ad un ordine Mariano (non che è nell'ordine Mariano, ma che entrerà per divenire tale) . E un soggetto dedito a Maria, la quale lo fa crescere in se, cioè come fosse una gestazione e al momento giusto verrà partorito, cioè portato alla conoscenza del mondo. Però come tutti travagli dice gridava per le doglie, indica che il parto sarà sofferente e ciò sta indicare che soggetto in questione non è perfetto come poteva essere Gesù, fa capire che l'essere umano avrà i suoi alti e bassi.

 “Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono.”
 Dice anche destinato a governare le nazioni con scettro di ferro, qui è riferito è al carattere ferreo, rigido, duro, solido come il ferro ed indica anche il bastone, pastorale che avrà, non d’oro ma di ferro. Il rapimento verso Dio indica che questo figlio verrà eletto innanzi al popolo per volere di Maria, ma Dio farà in modo di proteggerlo e portalo lontano verso il suo trono, probabilmente è un luogo segreto che esiste qui sulla terra.

 “La donna invece fuggì nel deserto, ove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.”
La donna è riferita all'ordine Mariano che fugge in una località sicura per rimanere nascosto per 1260 giorni cioè 3 anni e mezzo. il deserto è sicuramente un luogo dove non abitano esseri umani, può essere ovunque sulla terra.

 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo.”
Questo è un riferimento antico, alla prima defezione, può essere che sia un parallelismo del prima evento, parla di una guerra tra due potenze, una del bene e una del male, una vincerà e dominerà i cieli, l’altra no!

 “Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.”

Questo è chiarissimo..

“Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato
l'accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio
giorno e notte.” “Ma essi lo hanno vinto
per mezzo del sangue dell'Agnello
e grazie alla testimonianza del loro martirio;
poiché hanno disprezzato la vita
fino a morire. Esultate, dunque, o cieli,
e voi che abitate in essi.”
Tutto molto semplice ….

“Ma guai a voi, terra e mare,
perché il diavolo è precipitato sopra di voi
pieno di grande furore,
sapendo che gli resta poco tempo».”

Qui avvisa, i popoli che rimangono in vita, per il poco tempo che rimane.

Or quando il drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio.”
Qui tenta di uccidere la donna, che è appunto un ordine religioso …

Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente.”
Qui è interessante capire cosa intenda dire per le ali della grande aquila, si sa che l’apostolo Giovanni  ha come simbolo l’aquila, ora ci sono diversi stati nel mondo che hanno come simbolo della bandiera un aquila, potrebbe essere un simbolo della Russia, come qualche altro stato. L’aquila si priverà delle sue ali per darle a Maria, questo indica che verrà data la forza alla Vergine o all'ordine mariano. Anche qui parla del medesimo tempo, un tempo, due tempi e metà di un tempo sono 1260 giorni(provate ad esprimerlo in musica, vengono fuori delle parole). È lo stesso tempo del riferimento poco sopra. Infatti si riferisce esattamente allo stesso fatto.

 “Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. “
Senza ombra di dubbio il vomitare indica un azione, che è da ricercarsi nell'acqua, sta in questo simbolo il senso di cosa vomita, ma dice come un fiume d’acqua,  simile ad un fiume quindi in modo impetuoso, queste possono essere benissimo delle ingiurie, delle bestemmie, ma anche delle azioni atte a generare un qualcosa. Quindi vuole che questa donna venga travolta da scandali di natura sessuale, l'acqua è intesa come elemento femminile, ma può essere anche delle affermazioni ingiuriose, dalle azioni che fa, cerca di sporcarla, di infangarla, tentando di ucciderla, probabilmente usando anche inganni.

Ma la terra venne in soccorso alla donna, aprendo una voragine e inghiottendo il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca.”

Qui dice la terra, potrebbe anche essere un altro soggetto, che proteggerà questa donna..


Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.”

Si rende conto che non può fargli nulla, e scatena la sua furia contro coloro che amano la donna la discendenza che può essere una parte del popolo ebraico, non più Israele ma disperso nel mondo, e i cristiani. 

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!